Oggi compie 10 anni il mio primo libro: AUGURI!
Indico oggi perché era il giorno in cui dovevo andare dall'editore a parlare di varie cose (copertina e altro): pensavo che ci saremmo limitati a quello, ma invece uscii con le prime copie del libro.
È stata una gioia incredibile e una grande soddisfazione, anche se di successo non si può parlare: ma forse invece sì, perché dopo aver scritto poesie per tanto tempo questa era in qualche modo una ratifica, un punto di arrivo e di partenza.
Qui accanto le notizie su come eventualmente ordinarlo e i link alle poesie che avevo già pubblicato qui, mentre più in basso, nel post precedente, le notizie sul suo successore (anche questo, ahimè, con la R e non con la N), uscito l'anno scorso.
Per celebrare, un frammento inedito recente:
SBROCCDOWN
(il Co-video sono io 2)
Tocca stare a giornate
praticamente fermo,
scolpito qui davanti
a ’stu sfaccimm’ ‘e schermo.
Se non pc è tv,
sempre davanti a un monitor;
qualcuno o cosa parla,
cambia solo l’imbonitor.
Ma un monito c’è sempre
di qualche monitore:
chi ti mòne prodotti,
chi dati, chi terrore,
chi morsi di lezione,
chi lezioni di DaD:
pe’ usa’ l’inglese d’oggi
tutto ciò non è “rad”.
Ho gli occhi spadellati
nel senso di “ormai fritti”,
e nel vuoto c’è l’ansia
di appuntamenti fitti:
perfin meno di prima
si esce, ognuno è ermo,
ma ci son mille eventi
su ‘stu sfaccimm’ ‘e schermo.
No buchi nel bouquet
d’offerta, niente noia:
balli, videodibattiti,
eventi, Fripp e Toyah,
pentole in televendita,
letture di Mimnermo,
biopics sul narcotraffico
su ‘stu sfaccimm’ ‘e schermo.
E oceani di minchiate:
Goebbels sarebbe attonito
dal suo successo, scritto
su ‘stu sfaccimm’ ‘e monitor... (seguirà)