giovedì 24 ottobre 2013

L'Ikea a Pisa: due parole, due mappe

Circa due anni e mezzo fa, a Pietrasanta, fu inaugurato un nuovo punto vendita della catena di elettronica Trony. L'apertura fu pubblicizzata distribuendo a tappeto in tutta la zona il consueto volantino che reclamizzava grandi offerte e prezzi convenienti.
Intorno a quei giorni, sentii un barista di Viareggio che parlava con un suo amico dicendogli "Ma hai visto il volantino? Ma mica convengono quei prezzi: c'è giusto un televisore che conviene ma il resto per niente". So che un barista non è una fonte di quelle indiscutibili, e personalmente non verificai, ma non era un concorrente e parlava con un amico, per cui deduco che i prezzi li avesse effettivamente analizzati e che dicesse una cosa sensata.
Pietrasanta per chi non lo sapesse è in Versilia, sull'Aurelia un po' sopra Viareggio. È un piccolo centro, ha un grande parcheggio dietro la stazione, e proprio a brevissima distanza dalla stazione c'è il punto in cui era sorto il negozio.
Nonostante la vicinanza del treno, però, il giorno dell'apertura fu il caos: non solo le file all'entrata, ma anche l'Aurelia bloccata per ore dalle macchine (vedi questo articolo), nonostante offerte non clamorosamente convenienti (pare), un grande parcheggio e per un negozio che non è male ma alla fine non è neanche enorme.

Si dirà che ormai l'elettronica va di moda, che se vogliamo qualsiasi cosa che usiamo alla fine è un computer e che quindi di certi negozi c'è richiesta.
Al riguardo, sono andato a guardare la mappa dei punti vendita delle 4 catene di elettronica di consumo più note, almeno a me, e ne ho ricavato questa piantina:


Ho circondato in bianco Pietrasanta per mostrare dov'è, non ci ho messo il Trony in questione per mostrare meglio, e nella cartina mi sono fermato prima di Firenze, limitandomi alla zona più o meno costiera.
Per capire le distanze reali, tra Viareggio e Pisa sono circa 23 km., e le altre di conseguenza: diciamo che ecco, in zona non mancavano davvero i negozi di questo tipo.

Certo, si trattava dell'inaugurazione, ma intanto per un negozio di elettronica in una zona che ne è piena è andata in tilt l'Aurelia.

Ora spostiamoci poco più giù, a Pisa, dove da anni si parla dell'apertura dell'Ikea e ora, dopo un primo momento in cui l'ipotesi era aprirla in una zona a nord (più o meno quella colpita dall'alluvione di Natale 2009), si è deciso - diciamo così - di spostarla più a sud, e a marzo 2014 dovrebbe aprire.
Siamo sempre sull'Aurelia, la strada di cui si parla qui, e in effetti confermo che a Roma una via Marmorata qualsiasi è più larga della suddetta consiliare.
E dopo aver ricordato che l'elettronica è diffusa, ma i mobili economici per la casa di più, è il caso di guardare un'altra mappa:



Il bacino di utenza del negozio pisano, per viabilità e geografia, comprenderebbe una fascia che va da sopra La Spezia fino a Grosseto e si spinge per un po' verso l'interno. E già Pisa, coi suoi numerosi studenti e le case in affitto a loro rivolte, con conseguente necessità di ammobiliarle, basterebbe.

Ora, a parte i danni agli altri negozi di mobili della zona (che già se la passano male), che nella concorrenza potrebbero starci, e a parte che mi ci servo anche io e se ci fosse stato già nel 2009 mi avrebbe facilitato una serie di cose, detto questo la domanda è un'altra:
l'avranno pensata bene la viabilità? Siamo sicuri che l'Aurelia reggerà l'urto di un tale bacino di pubblico? Avranno considerato tutto o prima i soldi, poi i soldi poi basta?
Il timore, e l'alta probabilità, sono quelli di scene apocalittiche di caos, ben peggiori di quelle pietrasantine.
Tanto per non fare paragonY.