giovedì 4 settembre 2014

Parigi 2014




PARIGI 2014

A cena a casa
de mi' sorel,
si vede il faro della torre Eiffel

A cen da amico
dopo anni venti,
scroscia la fontana degli Innocenti

Poi sotto terra
vo e prendo il tren,
cambio a Michelangelo Grinderman

Mi stanco e godo
come un suino
nello stremarmi di metro e cammino.

E anche l'erede
quanto cammina!
Pensa che a Viareggio ancor passeggina.

Schioppa di folla
Tertre a Mont Martre:
non so, vogliamo porta' quarcun artr?

Olio su tavolo e
sedie turiste,
così la place, triste, più non esiste.

Ma è sempre bella,
mancarne è un guaio:
chissene del casino e del carnaio

(la città, dico,
non sol la piazza:
l'urbe lumosa che il cor mi sollazza)

Da troppo tempo
erone assente
l'assenza quasi prendea la patente*.

Forse i ricordi
non sono tersi,
forse ho veduto quartieri diversi;

ma sembra d'esser
in altra città
rispetto a quella in cui venni di già;

come più posti
che insiem non stanno,
come tre luoghi che un non ne fanno.

Ma è un'impressione
che non è vera:
la stessa, sai?, che mi fa Pontedera.


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* "Mancavo da quasi 18 anni".

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