lunedì 5 luglio 2010

TWIN PEAKS for dummies




WELCOME TO TWIN PEAKS!
La serie più bella del mondo for dummies
(a partire dal sottoscritto, che l'ha vista 16 anni dopo la sua messa in onda italiana).

Per chi ancora non si fosse avvicinato a questa meraviglia, magari perché giustamente diffidente del demonio-tv, ecco una piccola introduzione.
Partiamo da

Che cos'è Twin Peaks?

Una serie tv creata da Mark Frost e David Lynch, la quale ha fatto epoca perché introduceva sia tematiche nuove che un modo nuovo di raccontare in televisione: il cinema d'autore di Lynch portato nella tv generalista fu una novità. Funzionò anche la campagna pubblicitaria, che giustamente presentava la serie come qualcosa che non si era mai visto, e il tormentone "Chi ha ucciso Laura Palmer?" (tranne per me che continuavo a diffidarne, ma amen)

E chi è Laura Palmer?

Una reginetta di bellezza che viene trovata morta all'inizio della serie, la quale si sviluppa seguendo le indagini sull'omicidio.

Tutta una serie su un omicidio? Jessica Fletcher ne risolve uno a puntata...

Non proprio tutta la serie. E comunque la storia dell'indagine serve a ritrarre la vita di provincia con i suoi segreti. Non a caso in Italia, azzeccandoci una volta tanto con una traduzione, l'hanno chiamata "I segreti di Twin Peaks": in originale si chiamava solo col nome della cittadina.

Cosa aveva di particolare questa serie?

Tutto: le atmosfere soprattutto (grazie anche alla grande colonna sonora di Angelo Badalamenti), ma anche la recitazione, il tono con cui raccontava i vizi segreti dietro le facciate rispettabili, il fatto che ogni personaggio sembrava avere 2-3 nature e un qualche elemento di follia, gli elementi soprannaturali, gli attori grandiosi...

Quanto è durata?

Due stagioni. Per l'esattezza:

-Il Pilota
-La prima stagione
-La seconda stagione

Il pilota

Si chiama "pilota" la puntata di prova di un telefilm: viene fatta per presentare alle reti tv e/o ai finanziatori tono, ambientazione e personaggi della serie che si vuole fare. Se poi la serie non si fa il pilota diventa un normale film per la tv, sennò si sviluppa la serie seguendo le linee mostrate nel pilota.
In Twin Peaks il pilota contiene l'inizio della vicenda, e in Italia è stato trasmesso in due parti, come se fossero le prime due puntate della serie.
Ne esiste una versione con un finale realizzato appunto nell'eventualità che la serie non si facesse. La soluzione è diversa da quello della serie, ma alcune scene sono state riutilizzate (tra queste, quella leggendaria del Nano).

La prima stagione

Sono sette puntate più il Pilota (che viene considerato parte di questa stagione): è quella che ha fatto innamorare tutti, quella super lodata.

La seconda stagione

Qui le puntate sono 22, e la prima dura anche il doppio (come il Pilota): chiaramente, durando il triplo, non è compatta e omogenea come la prima.

Ecco, infatti: so che Twin Peaks ha chiuso perché la prima stagione l'aveva fatta Lynch ed era bella, poi se n'è andato ed è peggiorata, e l'hanno chiusa perché non faceva più ascolti.

No, non è così. Per vari motivi:

1) Nella prima serie Lynch ha diretto il Pilota e UN solo episodio, ed è coautore di tre (mi pare) sceneggiature (più quella del Pilota), mentre nella seconda serie ha diretto 4 episodi tra cui quello doppio.

2) Non è Lynch il solo autore di Twin Peaks: Mark Frost è altrettanto importante. Poi, per come funzionano le serie in America, c'erano sceneggiatori e registi diversi per le varie puntate.

3) La prima decina circa di episodi della seconda stagione è tranquillamente al livello della prima; poi nella parte centrale si sbanda un pochino, mentre sul finale la serie risale di livello fino all'ultima, splendida puntata. Come detto, dura il triplo della prima e in effetti la si può dividere all'incirca in tre blocchi.

Ecco ma quindi un calo c'è stato.

A sentire le interviste a Lynch, Frost e agli attori inserite nei dvd i motivi sono stati vari:
-Lynch e Frost per un po' sono stati impegnati in altri progetti, quindi non supervisionavano più: così registi e autori ci mettevano "stranezze" (perché TP era la serie "strana") non sempre azzeccate e senza il controllo dei due autori.
-il calo fisiologico di tensione successivo alla soluzione dell'omicidio di Laura Palmer, e l'errore, ammesso da Frost, di non essere partiti subito con l'altra trama forte.
-ad un certo punto TP è passata da un'emittente ad un'altra che non la amava, e perciò ha iniziato a spostarne l'orario (cosa che già iniziò a danneggiare gli ascolti), fino ad assegnarla al sabato sera, orario che le toglieva gran parte del suo pubblico (tendenzialmente giovane e quindi, il sabato, tendenzialmente in giro).
Per cui riassumendo:
-non è possibile paragonare la prima e la seconda stagione, perché la seconda è come se fossero tre insieme.
-non è vero che Lynch abbia fatto solo la prima stagione: c'è anche nella seconda e con delle puntate memorabili.
-un calo qualitativo nella seconda c'è stato; ma non prima della decima puntata circa. E poi non è durato tanto, qualche puntata poi la serie risale.
- anche il calo di ascolti c'è stato, ma in seguito ad un vero sabotaggio da parte della rete stessa.

Ok. A parte questo tipo di guai, in generale comunque è da vedere.

Decisamente: nonostante le decine di incongruenze (spunti ed elementi buttati lì e dimenticati o risolti in modo non proprio impeccabile), è una serie immancabile, per tutto quello che le devono tanti telefilm successivi (per dirne una: quella dell'aereo e dell'isola…) e per la sua bellezza intrinseca.
Ecco, oltre al coraggio di proporre stili e temi nuovi, la sua forza è che è unica, è a sé, ha un'aria tutta sua.
Perciò marsch! Correre a guardarla, forza!

Ah, un'ultima cosa: come sta Annie? Hi hi hi… Come sta Annie?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

ta da da da da dan dan

Anonimo ha detto...

hai ragione Giulio, io vidi la prima stagione all'epoca dell'uscita in TV e mi piacque, poi l'ho rivista qualche anno fa (in lingua originale) e l'ho trovata un capolavoro. Lo sai però che non ho mai visto la seconda stagione? Prima o poi toccherà..
ciao
emiliano

the-freewheelin-giuliopk ha detto...

Davvero? Come hai fatto a resistere senza sapere cos'era successo ai sei personaggi circa che alla fine della stagione vengono lasciati in sospeso tra la vita e la morte? E soprattutto senza sapere chi ha ucciso Laura Palmer?
Certo, per quest'ultima cosa basta guardare "Fuoco cammina con me", ma ti rovineresti la visione della serie...

L'amica Arianna mi fa notare anche che scene come quelle che si vedono nella 6a puntata della seconda stagione all'epoca erano inaudite, soprattutto in prima serata.
E dimenticavo di dire che sì, va assolutamente vista in lingua originale, perché il doppiaggio italiano è leziosissimo e perché gli attori sono tutti eccellenti, hanno delle voci che vale davvero la pena di sentire.
Anche perché in generale, nelle serie che ho visto ma anche in molti film, gli americani recitano in maniera molto meno enfatica rispetto a come vengono doppiati, più buttata lì; e in TP recitano in un modo adeguato alla strana atmosfera della serie.
Quindi, siccome esistono i dvd...