venerdì 10 ottobre 2008

Il punto più alto

Ritorno frivolo sul blog: parlo infatti di "Un posto al sole", serie che più che prendermi mi ha accerchiato.
Sorella, fidanzata, padre, amici (benché comunisti - ma deve aver fatto da traino Blob: per mia sorella sicuramente, probabilmente anche per gli altri).
Da quando convivo non me la scampo più, e alla fine, pur tra mille momenti trash, la trovo anche divertente.

Non l'ho vista chissà quanto, ci sono annate intere che ignoro (e senza rammarico); oltretutto, da quando lavoro la sera me lo perdo almeno quattro volte su 5.

Ma per fortuna stasera l'ho guardato, perché probabilmente ho visto il punto più alto della serie, meglio anche di quando apparve Lucarelli nella parte di sé stesso: il personaggio più folle della serie è in punto di morte e le appare proprio lei, la morte, interpretata nientedimeno che da AMANDA LEAR!! Il dialogo è notevole (poteva essere meglio, ma è pur sempre Un posto al sole), con tanto di "parafrasi" (vabbè...) di Majakovskij da parte di Sabrina, che "traduce" così la chiusa della poesia che il grande Vladimir dedicò a Esènin: "morire è facile, è vivere che è un casino".
Poi certo, le trashate non sono mancate di certo neanche stasera, ma comunque grande puntata, davvero. Il giorno poi che decideranno di farne dirigere una a Lynch (magari una con Ferri...) sarà l'apoteosi.
Per ora teniamoci questa notevole AmOnda...

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